ANNO 14 n° 118
Giovedì Web
Il nuovo iPad Pro
arriva in Italia
di Samuele Coco
12/11/2015 - 02:00

di Samuele Coco

VITERBO - Il mercato dei tablet sta vivendo la sua prima, vera e concreta fase di calo. Dopo aver fatto registrare numeri in continua impennata, soprattutto grazie ai vari aggiornamenti annuali di cui gode l’ iPad, persino lui, persino il re della categoria non è rimasto immune dagli effetti della crisi.

I tablet sono inutili? Sono prodotti già al vertice del loro ciclo di vita? Difficile dare risposte chiare ed esaustive a queste domande, ma per gli esperti appare chiaro che per invertire la tendenza sarà necessario rendere più evoluto lo strumento tablet. Troppo spesso, infatti, si associano iPad e soci a dispositivi da gioco o intrattenimento per bambini o utenti non troppo appassionati al mondo dell’informatica. La soluzione che offre Apple è quella di un nuovo iPad: più grande, più potente, ma soprattutto più simile ad un vero e proprio sostituto di un Pc.

Per cambiare l’approccio con il prodotto, gli ingegneri di Cupertino hanno guardato anche alle richieste del mercato e ai discreti successi di critica ottenuti da un prodotto concorrente come il Surface di Microsoft. L’ibrido realizzato dall’azienda di Bill Gates, infatti, permette di collegare una tastiera esterna e altri accessori, tra cui anche una penna stylus in grado di interagire più naturalmente con il display touch. Seguendo questa linea, quindi, il “pennino” tanto odiato da Steve Jobs ora è tornato in auge su un tablet dal display molto generoso e con funzioni più orientate al mondo degli artisti e dei professionisti.

La possibilità di usare una tastiera che si colleghi direttamente al tablet e la penna “ Pencil” rappresentano delle novità sostanziali nella filosofia dispositivo-centrica di Apple: infatti, uno dei meriti dell’amministratore delegato che ha preso il posto di Jobs, Tim Cook, è quello di aver ammorbidito i rigidi confini della gabbia dorata di iOS in funzione di una maggiore libertà che, comunque, non finisca per compromettere la sicurezza e la stabilità del sistema operativo.

Il nuovo iPad Pro rappresenta proprio il dispositivo che caratterizza questo cambiamento: è un prodotto nuovo, ma non del tutto; è orientato alle ultime tendenze di un mercato che non crede più ai tablet e che chiede a gran voce un prodotto in grado di ampliare l’uso oltre a quello già noto della navigazione e della posta elettronica; il sistema operativo è ancora iOS, ma ha un hardware creato appositamente e si serve anche di apparecchiature esterne per essere ancora più produttivo.

I prezzi del nuovo iPad Pro partono da 919 euro, e forse anche in questo il tablet si avvicina ad un computer Apple: infatti, con la stessa cifra è possibile acquistare l’ottimo portatile “MacBook Air”. Ma allora, perché acquistare un iPad Pro? La risposta non è scontata neppure in questo caso. iPad Pro può essere il prodotto ideale o solo un iPad gigante, tutto è legato alle esigenze del singolo utente. Ma Apple ha nel supporto degli sviluppatori una vera e propria risorsa.

Con l’hardware di tutto rispetto di cui gode iPad Pro, l’ottimizzazione data dal software e la presenza di una penna dalle caratteristiche di prim’ordine, gli sviluppatori potranno creare app in grado di dare il meglio solo questo dispositivo. Quando Jobs presentò al mondo il nuovo iPad disse che stavamo entrando nell’era del POST-PC. All’epoca, tutti furono alquanto scettici, salvo poi ricredersi (almeno parzialmente) negli anni successivi: che sia il nuovo iPad Pro a riuscire finalmente nell’impresa?





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